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Terapia manipolativa osteopatica sindrome del tunnel carpale
Definizione La sindrome del tunnel carpale (STC) è un insieme di sintomi e segni causati dalla compressione del nervo mediano nel tunnel carpale. I sintomi tipici sono intorpidimento e formicolio soprattutto nel pollice e le dita radiali, dolore al polso e avambraccio anteriore, in particolare la notte. Incidenza L’incidenza negli Stati Uniti è segnalata come 3.5 casi ogni 1000 persone per anno e la prevalenza è circa 10 volte il tasso di incidenza, al 3,7%. In altri paesi sviluppati con una preponderanza di bianchi, l’incidenza e la prevalenza sono molto simili a quelle degli Stati Uniti.La STC sembra essere molto più rara nei paesi in via di sviluppo e in altri gruppi etnici. Eziologia Questa sindrome è associata ad una varietà di potenziali fattori di rischio epidemiologici, comprese quelle che portano a variazioni di anatomia del tunnel carpale come, più di 30 anni di età, indice di massa corporea (BMI) alto, gravidanza, occupazioni che comportano movimenti ripetitivi del polso, nonché familiarità e fattori psicosociali. In ultima analisi è raro trovare qualsiasi singola causa definita in un paziente, e la causalità è molto probabile che sia multi-fattoriale. Patofisiologia Il percorso finale comune per la maggior parte di questi potenziali fattori di rischio è lo sviluppo di una pressione elevata all’interno del tunnel carpale e/o il tratto del nervo mediano che si trova all’interno del tunnel. L’aumento della pressione potrebbe innescare una catena di eventi negativi che alla fine porta a ischemia e la cicatrizzazione del nervo. L’ischemia è la probabile causa dei sintomi tipici intermittenti sensoriali del STC (cioè, intorpidimento e dolore). La pressione sul nervo porterà anche alla demielinizzazione (e la perdita assonale in definitiva), che è il risultato principale al test neurofisiologico, cioè l’elettromiografia. La demielinizzazione di per sé, non causa sintomi per il paziente, e questo può spiegare in parte il sottogruppo di individui che non hanno sintomi di STC, ma che presentano anomalie sugli studi di conduzione nervosa, e alternativamente il gruppo che hanno sintomi ma non anomalie nei test neurofisiologico. La terapia manipolativa osteopatica (TMO) può essere preziosa nella diagnosi e nella gestione della STC. In combinazione con la storia del paziente, un esame standard fisico, e un esame osteopatico strutturale può facilitare la localizzazione dell`intrappolamento del nervo e il monitoraggio del processo di malattia. Il TMO non è invasivo e può essere utilizzato per integrare i tradizionali metodi di trattamento del STC.