Terapia manipolativa osteopatica colpo di frusta cervicale
Definizione Il trauma acuto del rachide cervicale (o colpo di frusta) comprende una vasta gamma di possibili lesioni ai legamenti, muscoli, ossa e midollo spinale che seguono gli incidenti acuti che vanno da una caduta apparentemente innocua o da incidente automobilistico. Epidemiologia Le lesioni del rachide cervicale derivano principalmente da incidenti automobilistici, cadute, attività sportive (ad esempio, rugby, football americano, trampolino elastico) e immersioni in acque poco profonde. L’incidenza di questi traumi varia ampiamente tra i paesi europei, con i più alti tassi riportati nel Regno Unito in Francia e in Finlandia. Classificazione del trauma acuto cervicale Un sistema derivato da revisioni della letteratura e la perizia di un gruppo di chirurghi della colonna vertebrale altamente specializzati è stato progettato per descrivere e classificare le lesioni del rachide cervicale. Il sistema SLIC 3 prende in considerazione gli aspetti del danno: la morfologia della lesione ad esempio, (compressione del midollo spinale), la lesione disco-legamentosa complessa (ad esempio, intatto, ampliato) e lo stato neurologico (ad esempio, intatto, lesioni del midollo spinale).
L’Iter Valutativo Terapeutico Osteopatico prevede cure Osteopatiche (Terapia Manipolativa Osteopatica) correlata alla diagnosi e ai segni clinici delle disfunzioni somatiche del sistema muscolo scheletrico come nel Dolore al Collo da Colpo di Frusta Cervicale .
L’Iter Valutativo Terapeutico Osteopatico utilizza la terapia manipolativa delle disfunzioni somatiche volte alla:
- Riduzione del dolore e recupero della disabilità funzionale correlata;
- Miglioramento della qualità di vita;
- Rallentamento dell’evoluzione della malattia.
L’Iter Valutativo Terapeutico Osteopatico richiede normalmente di un periodo breve-medio di cure Osteopatiche e può essere integrato con altri esami e/o interventi sanitari, come ad esempio un piano educazionale e l’esercizio terapeutico. Bisogna evidenziare che le articolazioni sono organi del movimento, e quando una di esse funziona male, si innescano dei meccanismi di compenso dei quali risente tutto l’organismo. La terapia manipolativa osteopatica, delle disfunzione somatiche correlate, integrato con altri esami e/o interventi sanitari può essere considerato un valido aiuto nella gestione del:
– dolore-disabilità;
– evoluzione della malattia-qualità della vita;
– meccanismi di compenso dell’organismo alla malattia.